l tuxedo, o smoking, resta l’abito formale che dovrebbe essere sempre presente nel guardaroba di ogni uomo.

Il tuxedo, o smoking, resta l’abito formale che dovrebbe essere sempre presente nel guardaroba di ogni uomo. Inglesi e americani ancora se ne contendono la paternità, dopo più di un secolo di popolarità.

Tutto inizia dalla smoking jacket, ovvero la giacca corta da fumo, quella indossata dai gentleman d’inizio secolo nelle stanze dei fumatori, per proteggere gli abiti dall’odore del tabacco e nicotina. Quella creata, secondo altre leggende, semplicemente tagliando le code al frac. Innegabile è il fatto che il tuxedo ha segnato la storia dell’eleganza maschile. Fuori dal grande circuito dei trend modaioli, lo smoking è il capo ideale per serate di gala, al Casinò, o agli eventi “black tie”, dove rispettare il dress code è d’obbligo. Ovviamente per black tie, non s’intende la cravatta nera, ma il papillon di seta nera da annodare rigorosamente a mano (quello preconfezionato è bandito).

Sarà colpa (o merito) di James Bond ma, parlando di smoking, visualizziamo subito un abito nero. Piuttosto conosciuta è, però, anche la variante in “midnight blue”, come quella indossata dal Duca di Windsor e la versione estiva un po’ più azzardata, con giacca bianca, che spopolava in Costa Azzurra negli anni Trenta, soprattutto a bordo delle navi.Per non sbagliare ecco semplici regole da conoscere e seguire per un look sempre impeccabile: Scegliere una giacca con un bel taglio: il classico nero o blu notte sono le uniche nuance ammesse per gli eventi di gala. La giacca può essere mono o doppiopetto, il blazer è consigliabile con un solo bottone e i revers (di solito in seta) a lancia o a scialle. La camicia è rigorosamente bianca, a meno che non si indossi un’alternativa blu molto scuro. Deve avere doppi polsini in cui infilare i gemelli, l’abbottonatura può essere nascosta e sullo sparato possono esservi pieghe o un rinforzo in piquet. Per sparato intendiamo una serie di pieghe verticali del tessuto, di scopo puramente ornamentale, che serve a movimentare e rendere otticamente gradevole lo spazio vuoto al di sotto del papillon.

Sui pantaloni il risvolto non è ammesso. La gamba leggermente stretta scongiura l’effetto pinguino e ha una lunghezza che sfiora appena la tomaia della scarpa. Potete anche indossare una fascia in satin plissettato, in inglese si chiama cummerbund, dello stesso tessuto dell’abito.4.Gli accessori indispensabili sono i gemelli; unico dettaglio personalizzabile a piacimento è il fazzoletto al taschino, in seta. Concesso anche nella versione con un tono di colore in più. Le scarpe predilette sono le Oxford shoes, le stringate maschili per eccellenza, senza lavorazioni o orpelli sulla punta. Il massimo dell’eleganza è sceglierle in vernice nera lucida.5.Il tocco in più: sopra la camicia, potrete utilizzare la fusciacca in raso o un panciotto realizzato nello stesso tessuto dell’abito e molto scollato, in modo da non nascondere lo sparato.

Ilaria,
SESTO SENSO,via Carlo capelli 72 Torino 
www.sestosensoabbigliamento.it

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